Tang Xing Lin a.k.a. Dr. Doop3

Dr. Doop3, pseudonimo di Tang Xing Lin, è un artista che vuole, attraverso opere introspettive, denunciare l’avidità dell’uomo moderno.Nato a Zunyi, Cina, nel 1994 e formatosi inizialmente come graphic designer, si è in un secondo momento avvicinato al mondo dell’illustrazione artistica. Arrivato in Teké Gallery nel 2020, ha inizialmente collaborato alla produzione di opere serigrafiche per poi diventare nel tempo parte integrante del gruppo di lavoro della galleria e artista residente a tempo pieno.Le sue opere hanno subito colpito Juan al punto che il 3 dicembre 2021 all’interno degli spazi della Teké Gallery è stata inaugurata una sua mostra intitolata “The Confusion”.Dr. Doop3I “mostri” che partorisce sono istintivi, celati nel subconscio, irrompono sulla scena con violenza.Molteplici occhi guardano lo spettatore, sono inquisitori e mettono a disagio. le forme falliche evocano il desiderio incontrollato dell’uomo, avido ed ingordo.La gestualità violenta comunica una forte necessità di sfogo che non trova soluzione.L’opera visuale di Dr.Doop3 si può interpretare come un viaggio all’interno di tutte le emozioni che un essere umano riesce a provare in un istante e che non può mai esprimere pienamente al di fuori dei propri pensieri e delle proprie sensazioni.Il caos, seppellito nel proprio subconscio, espresso attraverso la propria arte.Dr. Doop3La “Confusione” accompagna l’umanità dalle sue origini sociali. La creazione di schemi artefatti, ha portato ad un’esponenziale costrizione dell’istinto e di ciò che l’umanità non riesce a discutere a viso aperto.Da qui la necessità di Dr. Doop3 di visualizzare questa forza pulsante e repressa attraverso le tecniche apprese durante la propria formazione artistica (Shui-mo l’arte del chiaroscuro, Gongbi l’arte dell’accuratezza realista e le tecniche di stampa tradizionale apprese durante la sua permanenza in Italia) e filtrate dagli stimoli culturali che lo hanno circondato durante la crescita, dall’esplosione degli anime (come Evangelion) alla corrente hip-hop underground a cui egli stesso ha partecipato nella propria città natale con manifesti, copertine di album e desing di streetwear (BZUG crew).